Kitty riconosce nel nuovo capo di Joan la voce del suo aggressore. Gruner, che ha ascoltato i ragionamenti degli investigatori attraverso il telefono aziendale fornito alla sua dipendente, la licenzia non appena viene scoperto, al fine di far sembrare le accuse dei tre come una vendetta per la perdita del lavoro. Non potendo ricollegarlo alle vittime più recenti, Holmes e Watson cercano tra i casi irrisolti quelli più affini al modus operandi del serial killer. Alla fine Kitty se ne va, dopo aver detto a Sherlock di volergli bene e averlo ringraziato per averla “salvata”. Nel finale si scopre che a Londra, mesi prima, Kitty salvò a sua volta Sherlock da una ricaduta, impegnando il suo tempo e diventando la sua nuova pupilla.