Sophie, Milo, e Todd, tre fanatici di “My Roanoke Nightmare”, dopo essere arrivati nel Nord Carolina direttamente dalla Virginia, si mettono alla ricerca della casa colonica di Roanoke, iniziando a perlustrare i boschi che circondano la zona. I tre inizialmente sostano per scattare alcune foto dell’albero su cui, nel terzo episodio del reality show, venne ritrovata la felpa con il cappuccio di Flora, ma successivamente vengono interrotti da una donna ricoperta di sangue che implora loro aiuto. I tre blogger allora inseguono la donna, solo per incontrare il suo corpo, ormai morto da tempo, all’interno di un’auto ribaltata. La donna è in realtà Diana Cross, l’assistente di Sidney, scomparsa misteriosamente tre giorni prima. Quando i tre raccontano ciò che hanno trovato alla polizia locale, quest’ultima dice loro che gli agenti, arrivati sul posto subito dopo le loro insistenti chiamate, non hanno trovato nessun cadavere, oltre ad esortarli di smetterla con le storie sulla casa a Roanoke. Nel frattempo, Audrey, Lee, e Dylan ritornano alla fattoria dei Polk per recuperare le registrazioni di Lee e Audrey, che le mostrano uccidere alcuni membri della stessa famiglia, per poi successivamente fuggire una volta per tutte. Dylan viene aggredito a morte da Lot Polk, Audrey trova Monet e la libera, uccidendo Ishamel Polk, mentre Lee ritrova i video. Le tre donne riescono a fuggire alla folla dei coloni arrivati in quel preciso momento nei pressi della fattoria dei Polk; Audrey e Monet riescono a tornare nella casa, mentre Lee scappa, separandosi da loro, nei boschi, dove viene impossessato dallo spirito della strega Scathach. I tre blogger intanto, dopo essere stati rilasciati dalla polizia, decidono di tornare nel bosco con la copertura della notte, per esporre la verità ai fan del loro sito web su “My Roanoke Nightmare”: sfortunatamente, dopo aver visto Dylan essere smembrato dai coloni, a turno, tutti vengono uccisi da Lee (posseduta), dalla vera Thomasin, e dalla sua folla. Lee, sempre sotto l’effetto della possessione, uccide Monet e tenta di eliminare anche Audrey. La mattina seguente, la polizia locale arriva a Roanoke e trova la carneficina compiuta all’interno e all’esterno dell’edificio. Audrey, dopo essere sopravvissuta alle ferite, senza sapere che Lee non è più posseduta e in cerca di vendetta per quello che la donna ha compiuto la notte scorsa, prende una pistola ad un agente di polizia e decide di spararle. Prima che possa compiere il suo gesto, Audrey viene uccisa dalla polizia.