Durante il periodo delle elezioni comunali avviene un tragico incidente: Marina Corucci, segretaria del partito di centro-sinistra, si schianta contro un’auto insieme al figlio quindicenne. Ricoverati d’urgenza entrambi, i due muoiono a breve distanza l’uno dall’altra lasciando non pochi sospetti di omicidio colposo sui loro conoscenti, primo fra tutti Stefano Carpanesi, leader di sinistra ed amante di Marina Corucci. Massimo, deciso più che mai a non impicciarsi del delitto, viene come sempre spinto dagli amati-odiati habitué ottuagenari ad indagare nei torbidi intrighi che si dipanano intorno alle due morti improvvise della madre e del figlio e il vasto patrimonio lasciato così senza eredi.