Convinto di essere Don Giovanni, il giovane De Marco si appresta al suicidio dal cornicione di un albergo di New York. Interviene lo psichiatra Jack Mickler, che dal colloquio col ragazzo scopre la personalità complessa e tormentata di un seduttore involontario, più simile al Don Juan del poema di Byron che a uno sfrenato donnaiolo e libertino. Abbandonato l’insano proposito, in un finale onirico e quasi sconcertante, sarà il giovane a trascinare lo psichiatra nel suo mondo fantasioso, facendogli riscoprire emozioni dimenticate.